Rimini, 6 maggio – “Per far fronte al tema dei dazi degli Stati Uniti l’agroalimentare deve rispondere in maniera forte e compatta. E lo deve fare con un approccio europeo ed europeista: è la chiave più efficace. Abbiamo il dovere di essere compatti, di muoverci come Unione europea per sostenere i nostri agricoltori, le nostre aziende e le nostre filiere. Dobbiamo alimentare gli Stati Uniti d’Europa. Le guerre commerciali non fanno bene a nessuno e dobbiamo batterci per un clima diverso, ma la questione che resta è quella di un approccio più ampio. Al Governo chiediamo, intanto, un aiuto concreto per sostenere l’export e dare impulso al nostro agroalimentare”.
Così il presidente di Agrocepi – Federazione Nazionale Agroalimentare, Corrado Martinangelo, a margine dell’apertura di Macfrut 2025 in corso a Rimini.
E sarà proprio sul tema “Alimentiamo gli Stati Uniti d’Europa contro ogni barriera” che domani pomeriggio Agrocepi chiamerà a confrontarsi il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare con il sottosegretario Patrizio La Pietra, il presidente di Ismea, Livio Proietti, e Teresa Bellanova, già Ministra dell’Agricoltura.
“Un incontro dal grande valore politico e strategico per discutere il futuro dell’agricoltura europea in un contesto di nuove sfide globali – aggiunge Martinangelo –. Riteniamo necessario avviare un piano straordinario per l’agrifood che vada oltre la PAC, la Politica Agricola Comune, e coinvolga l’intera filiera agroalimentare. Solo attraverso un’azione coordinata e integrata, infatti, l’Unione Europea potrà rafforzarsi come comunità economica, acquisendo maggiore peso sui mercati internazionali e affermando un modello produttivo fondato su qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità”.