domenica, 13 Ottobre, 2024
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PROCEDURA PER ESPORTARE VINO IN CINA

La procedura per esportare vino in Cina richiede una serie di documenti e certificazioni che interessano tanto l’esportatore quanto l’importatore.

La corretta procedura per esportare vino in Cina prevede che la prima figura dovrà, come prima cosa, essere registrata presso la dogana cinese e, quindi, ottenere il codice relativo alla registrazione stessa.
Anche l’importatore dovrà a sua volta essere registrato presso la dogana cinese, ma in più dovrà essere munito della licenza di importazione e distribuzione del vino. Per quanto riguarda i documenti, la spedizione di vino in Cina richiede:

Fattura (con relativo timbro e firma)
Certificato di origine
Certificato sanitario o di analisi (tradotto anche in lingua cinese)
Licenza di produzione (tradotto anche in lingua cinese)
Etichetta frontale e posteriore
Traduzione dell’etichetta frontale in lingua cinese
Contratto di vendita

É consentito l’invio di tre bottiglie di capacità da 0,5 a 0,75 litri come “campione commerciale senza valore” per promuovere il proprio prodotto prima di avviare la procedura per esportare vino in Cina.

Il vino deve essere accompagnato da un certificato di analisi che provi la conformità alle disposizioni cinesi riportate nella norma sullo standard di prodotto GB 15037- 2006 e nella norma sull’etichettatura nutrizionale sugli alimenti confezionati GB 28050-2011.(1)

Il lotto viene classificato come non conforme se in fase d’ispezione vengono verificate:

una non conformità di tipo A, relativa o al contenuto (alcolico, acidità volatile, metanolo, estratto, acido citrico) o alle condizioni igieniche o all’etichettatura o alle caratteristiche sensoriali, oppure
due non conformità di tipo B, relative a zuccheri totali, sovrapressione, ferro o rame.

La procedura per esportare vino in Cina prevede che le bottiglie di vino, e delle bevande alcoliche per quanto pertinente, devono essere etichettate secondo la norma GB 10344-2005 che prevede le seguenti indicazioni(1):

classificazione del vino basata sul colore (rosso o bianco o rosato)
sul contenuto in zuccheri (secco, semisecco, semidolce, dolce)
sul contenuto in anidride carbonica (fermo, frizzante, spumante)
contenuto in zuccheri
anno della vendemmia
vitigno (se applicabile)
Paese e regione vinicola
Lotto
elenco degli ingredienti (nel caso del vino solo gli additivi)
titolo alcolometrico volumico
nome e indirizzo del produttore e del distributore locale
data di produzione e di durata (non richiesta per il vino e per le bevande con gradazione alcolica superiore a 10% vol)
volume netto
licenza di produzione
pittogramma per confezionamento, trasporto e stoccaggio secondo GB/T 191 • avvertenze
L’etichetta deve riportare le indicazioni sia in cinese sia in inglese.
Come vedi riguardo la procedura per esportare vino in Cina, non si tratta proprio di “due scartoffie qui e là”, ma di una serie di documenti che devono essere redatti con la massima cura. Difatti, a volte basta anche solo un errore affinché la dogana possa richiedere una nuova presentazione dei documenti, con dei ritardi che possono sfiorare anche le due settimane.

Oltre ai documenti appena visti nella procedura per esportare vini in Cina, c’è un ulteriore fattore che dovrai tenere in considerazione solo nel caso in cui avessi una società o un’azienda con sede in Cina: la licenza di commercio di vino non è sufficiente per poter vendere le tue bottiglie sul territorio di destinazione. La licenza di importazione, infatti, non consente la vendita di vino al dettaglio né tanto meno la sua somministrazione per il consumo a bicchiere. Ciò di cui hai bisogno, quindi, è la licenza per la vendita al dettaglio, anche se, per la somministrazione a bicchiere, dovrai ottenere anche la licenza del monopolio dell’alcol ed un permesso sanitario per gli esercizi pubblici.

ESPORTARE VINO IN CINA: L’IMBALLAGGIO(2)
Oltre alle certificazioni, per far sì che la tua spedizione al fine della corretta procedura per esportare il vino in Cina possa andare a buon fine, dovrai anche premurarti di imballare le bottiglie nel modo corretto.

Inizialmente, le spedizioni di alcolici avvenivano tramite l’utilizzo delle famose scatole di legno. In effetti, essendo molto robuste, assicuravano l’arrivo intatto della merce.

Tuttavia, le scatole in legno risultano essere poco convenienti a causa del loro peso. Quest’ultimo, come abbiamo sempre evidenziato nei nostri articoli, è uno dei principali fattori d’incidenza del prezzo della spedizione. Di conseguenza, si sono trovate delle soluzioni più “favorevoli”. Ad oggi, dunque, per esportare vino in Cina hai sostanzialmente due opzioni, la cui convenienza varia in base alla quantità di bottiglie che desideri esportare. La prima riguarda l’utilizzo di scatole realizzate in cartone robusto, che solitamente presentano diversi strati.

Questa soluzione, secondo  la procedura per esportare vino in Cina, è ideale per l’invio di una certa quantità di bottiglie, mentre per le spedizioni più contenute si può vagliare la seconda opzione, ovvero i contenitori in poliestere espanso. Questi ultimi presentano dimensioni abbastanza ridotte e costi più elevati rispetto alle scatole in cartone: ecco perché sono sconsigliate per le grandi esportazioni di vino.
Ad ogni modo, le bottiglie di vino dovranno essere imballate in posizione verticale e separate dagli appositi separatori, che solitamente presentano uno strato di spessore importante. Affinché le bottiglie non corrano rischi di rottura, è importante che il separatore raggiunga l’intera altezza della bottiglia, così che quest’ultima sia interamente protetta dai possibili urti.
Volendo, le bottiglie di vino potranno anche essere posizionate orizzontalmente all’interno delle scatole di cartone, una soluzione che nella maggior parte dei casi interessa i vini più pregiati e con caratteristiche particolari. In questo caso, all’interno della scatola sono già presenti i separatori.

LOGISTICA PER LA GIUSTA PROCEDURA PER ESPORTARE VINO IN CINA NELL’ERA COVID

Adesso che abbiamo visto tutti i dettagli per la preparazione della spedizione, secondo la procedura per esportare il vino in Cina, non ci resta che capire come effettuare il trasporto del vino in Cina.

Prima dell’ era COVID-19 Il mezzo più indicato era sicuramente la nave cargo, poiché rispetto alla spedizione via aerea e su rotaia risulta essere molto più conveniente sotto molteplici punti di vista.

In generale, la spedizione via mare riguardo la procedura per esportare vino in Cina, come prima cosa, si caratterizza per:

un rapporto ottimale tra il costo dell’operazione e la capacità di carico. Di conseguenza, questa è la soluzione migliore nel caso in cui avessi una quantità abbastanza importante di vino da esportare. Difatti, la spedizione via mare gode anche dell’assenza di limitazioni relative al volume della merce. Questo significa che potrai imballare le scatole di vino su un pallet ed avere la garanzia che non ci saranno criticità per la sua spedizione. L’unico punto debole della spedizione tramite le navi cargo risiede nelle tempistiche del transito, che si aggirano intorno ai 30-40 giorni.
tempistiche abbastanza lunghe, e che è spesso difficile prevedere i tempi giusti di consegna. Questo discorso, poi, diventa ancora più rilevante nel momento in cui i vini esportati non siano conosciuti alla dogana, poiché richiedono un’accurata fase di controllo per lo sdoganamento.
A causa del COVID e delle tensioni economiche/commerciali tra grandi potenze (Cina, USA, Russia) materie prime (gasolio, gas, carburanti, ecc), disponibilità di grandi HUB marittimi (es in Cina Ningbo-Zhoushan) o congestioni di container fermi dall’altra parte del Mondo (es Los Angeles)(3) i costi dei trasporti è aumentato in media, a livello mondiale del 46-50%, fattore non da poco che incide sul “modo di fare Business e sulle quantità minime da gestire” affinchè sia cliente che venditore possano avere il loro margine di guadagno sostenibile.

Alcuni esperti valutano questo trend, in diminuzione nel 2022, quando tutte le merci bloccate, potranno essere smaltite, ma in realtà dipenderà molto dall’evolversi dei contesti socio/economici tra grandi potenze.

A cura di Salvatore Intiglietta

BIBLIOGRAFIA
(1) Documento Tecnico Esportare prodotti Alimentari in Cina CAM COM TO
(2) dati delle importazioni doganali in Cina; EuroStat; Consiglio italiano per il commercio estero ITA/ICE-Agenzia italiana del commercio
(3) Il fatto Quotidiano “ Trasporti Via Mare”

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